Vieni, dammi la mano e camminiamo; schiena dritta, fieri. Guarda come brilliamo nel buio dell’indifferenza.

Ascolta le urla dei bambini: graffiano la mente, penetrano le ossa. Andiamogli incontro, domani potremo guardarci allo specchio senza vergogna.

Perchè gli assassini, i giornalisti prezzolati e i politici piu’ schifosi, ecco tutti loro saranno ricordati dalla storia ma noi… saremo noi a ricordare noi stessi.